Nel mentre in Europa si riflette sugli effetti positivi che il lockdown ha portato a livello sanitario, rallentando e bloccando il diffondersi della pandemia da Covid-19, in ambito finanziario dagli Stati Uniti si tirano le somme di ciò che è successo. Chi ha vinto e chi ha perso nel mercato dei titoli azionari durante la pandemia?
Chi ha vinto: la crescita di Amazon durante il lockdown
Non stupisce che i giganti dell’e-commerce ne stiano uscendo vincitori. In particolare è Amazon che ha dominato lo shopping, ancor più del solito. Facendo registrare un +26% nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre del 2019. Un fatturato di 88,9 miliardi di dollari, con un aumento dei profitti a 5,2 miliardi, contro i 2,6 miliardi guadagnati nel Q1 2019. Webcam e altre indispensabili commodities digitali, casalinghi, generi alimentari, sanitari e articoli di uso quotidiano sono andati letteralmente a ruba. E le azioni Amazon ne hanno decisamente giovato. Dopo aver toccato valori minimi a fine marzo, le azioni sono cresciute di oltre il 70%. Siamo passati dai 1.900 dollari ad azione registrati il 23 marzo 2020, ai 3.200 dollari in luglio. Poi, a partire dalla fine di luglio, i titoli del gigante canadese hanno cominciato a registrare un po’ di flessione. Oggi gli investitori e i trader si stanno chiedendo quando arriverà il momento più opportuno per comprare. Sì, perché l’enorme e inaspettato aumento della domanda non è destinato ad arrestarsi: è probabile che la società riprenda e continui a registrare una forte crescita dei ricavi nel prossimo futuro. Grazie anche ai grandi margini di profitto che sta generando il comparto Amazon Web Services (AWS), dedicato alla vendita di server e servizi internet.
Guardando a ciò che la pandemia ha portato in termini occupazionali, Amazon ha aumentato i salari e assunto più di 100.000 nuovi magazzinieri e fattorini, nonché 75.000 addetti alle vendite con altra mansione. Numeri da record, in tempi di cassa integrazione, taglio degli stipendi e disoccupazione galoppante.
Le altre corporation che hanno fatto affari durante il lockdown
Secondo gli analisti, questo virus non scomparirà presto. Ciò significa che Amazon potrà continuare a trarne vantaggio. Ma quali sono le altre società americane i cui titoli hanno registrato maggiori crescite?
C’è Paypal, il colosso dei pagamenti online di proprietà di Ebay e Stitch Fix, il nuovo format per la vendita di abbigliamento online, che si declina nell’ambito dell’online personal styling service. Si tratta di player che vengono spesso associati al settore tecnologico, perché effettivamente utilizzano tecnologia all’avanguardia, ma il loro core-business è differente. Ebay, Stitch Fix e Amazon lavorano nell’ambito delle vendite al dettaglio.
I grandi nomi in ambito tech che hanno tratto giovamento sui mercati finanziari dalla pandemia sono Apple, Microsoft, Facebook e Nvidia Corp. I loro prodotti hanno registrato vere e proprie impennate durante le settimane del lockdown in America. E l’intero settore tecnologico è destinato ad un’ulteriore crescita nei prossimi mesi.
Anche nella galassia dei social media si sono registrate notevoli impennate. Su Facebook, WhatsApp e Instagram, il numero degli utenti ha fatto registrare un +15%. Apple ha dichiarato che i ricavi trimestrali sono aumentati dell’11% su base annua, fino a 59,7 miliardi di dollari. 11,25 i miliardi di dollari di profitto per la mela nel Q1 2020, un +12,5% rispetto ai 10 miliardi di dollari di un anno fa.
L’uscita dell’iPhone SE, la richiesta crescente di dispositivi, connessioni e servizi migliori ha spinto gli utenti verso Apple.
Chi ha perso durante la pandemia?
In cima alla lista delle aziende con fatturato in calo c’è Google. L’azienda ha registrato un forte calo dei proventi in ambito paid advertising, con Google Ads che ha lavorato a marce ridotte in seguito alla riduzione della spesa pubblicitaria operata da molte aziende. 38,3 i miliardi di dollari fatturati da Google nel Q1 2020, in calo del 2% rispetto a un anno fa. Un evento nuovo: dal 2004, anno in cui è stata quotata in borsa, questo è il primo calo che si è registrato per Google. I profitti sono scesi di circa il 30% su base annua a circa 7 miliardi di dollari.