Datawrapper, disponibile sul sito ufficiale la versione italiana
Datawrapper è uno strumento di data visualization sviluppato da un’idea dell’ABZV (Akademie Berufliche Bildung der deutschen Zeitungsverlage). L’istituto, con sede a Berlino, si occupa di formare le nuove generazioni di giornalisti. Alla piattaforma di sviluppo ha preso parte un team di designer, programmatori e redattori che in passato hanno lavorato in aziende come il New York Times, NPR, Deutsche Welle, Bloomberg e ZEIT Online.
Consentendo di automatizzare i processi di creazione di grafici, tabelle e mappe, Datawrapper ad oggi è tra gli strumenti di rappresentazione grafica più conosciuti e utilizzati da professionisti in tutto il mondo. Organizzazioni e aziende, come il New York Times, la Commissione Europea e Wired, solo per citarne alcuni, lo hanno adottato.
Dal 5 marzo 2021 è stata lanciata la versione in lingua italiana del tool. Accedendo al sito ufficiale è possibile, in modo gratuito, cimentarsi e provare ad analizzare dati tramite mappe, grafici e tabelle.
Datawrapper: come fare un test del tool di data visualization
Giunti sul sito, la prima cosa da fare è impostare la lingua italiana dal menu in alto a destra. Si consiglia inoltre di impostare la lingua madre anche dal menu “posizione output”, in modo che qualunque dato e informazione siano automaticamente tradotti in italiano.
A questo punto è possibile creare, incorporare ed esportare un numero illimitato di visualizzazioni dati, scegliendo il template grafico che si preferisce. L’elaborazione dei dati avviene in forma privata, è possibile esportare i grafici e le tabelle, ma usciranno ‘marchiati’ con il logo Datawrapper. Per creare una grafica personalizzata è necessario ai servizi a pagamento di Datawrapper, per rimuovere il marchio di paternità del sito, e rendere possibile il self-hosting dei dati.
Cos’è la Data Visualization?
Ecco i principali aspetti legati al mondo della rappresentazione grafica dei dati.
Con il termine Data Visualization si intende l’esplorazione visuale-interattiva e la relativa rappresentazione grafica di dati di qualunque dimensione, origine e natura.
Si tratta di uno strumento di analisi utilizzato in fase di output da manager, giornalisti e professori per rendere più chiaro e immediato un concetto o un insieme di dati.
Per tali ragioni, il processo di data visualization non riguarda solo documenti scritti. Un appoggio a livello visivo è spesso impiegato come parte integrante di un’esposizione verbale, che da sola sarebbe noiosa alla platea in ascolto.
L’utilizzo di immagini per rappresentare dei concetti ha una storia molto antica. La nascita del grafico a torta risale solo ai primi dell’Ottocento e poco più avanti negli anni si registra il primo esempio di grafica applicata alla statistica. È il caso di Charles Minard, che crea un’infografica relativa all’invasione di Napoleone in Russia – al fine di spiegare la ritirata dell’esercito da Mosca in relazione alle temperature gelide e alle altitudini raggiunte. Ma l’uomo, sin dall’alba dei tempi, ha utilizzato disegni e rappresentazioni scenografiche a corredo dei propri discorsi in pubblico.
Cosa fanno i tool di Data Visualization
Perché scegliere di utilizzare uno strumento di visualizzazione dati come Datawrapper? Attraverso grafici o tabelle è più facile comprendere enormi volumi di affari, intuirne difficoltà, agire e intervenire. Allo stesso tempo è possibile fare comparazioni dirette con i principali competitor, così da analizzare quelle variabili che possono influire sulla qualità dei tuoi servizi. O magari prevedere quei rischi che potrebbero spingere i tuoi clienti ad abbandonare i tuoi prodotti.
La condivisione dei dati è il passaggio ultimo che rende più coinvolgente la partecipazione. Ricorda che la rappresentazione grafica ha un impatto maggiore per i destinatari proprio perché la mente umana è in grado di percepire meglio le informazioni riportate su mappe, grafici e tabelle, distinguendo le diverse caratteristiche (lunghezza, colori, forme).
Come impostare una visualizzazione grafica
Una volta scelto lo strumento per visualizzare i dati, è necessario predisporre lo schema dati nel migliore dei modi, riportando le informazioni da incorporare. Datawrapper è uno dei più utilizzati, ma ce ne sono altri come Google Charts, Tableau, ChartBlocks, Grafana, FusionCharts o Infogram.
In prima battuta è necessario capire quali informazioni e dati si intendono elaborare. Per ognuno di questi puoi scegliere le dimensioni e le cardinalità, cioè quali valori di un determinato elemento vuoi riportare. Per esempio puoi impostare una visualizzazione dei tuoi clienti sulla variabile genere “maschile” o “femminile” o entrare più in dettaglio scremando l’informazione per classi di età, fasce di reddito o tipo di servizio acquistato.
In seguito dovrai valutare chi sono i destinatari delle tue informazioni grafiche e come questi percepiranno i dati. In conformità a questa analisi dovrai scegliere la rappresentazione che ritieni più appropriata, tra grafici a torta, istogrammi o tabelle.
L’introduzione a Datawrapper e agli strumenti di rappresentazione grafica si conclude qui. Vi invitiamo a mettere in pratica questi piccoli consigli nel modo più funzionale e creativo possibile.