Quali sono le nuove frontiere tecnologiche della filiera logistica?
Negli ultimi anni si è assistito a innovazioni relative ai sistemi di stoccaggio e distribuzione, alla tracciabilità, alla trasparenza informativa e alla sostenibilità degli imballaggi.
Oggi anche il mondo della logistica si confronta con l’importanza dei dati: la capacità di saperli utilizzare al meglio rappresenta una leva verso l’innovazione digitale. Un’opportunità per affrontare le sfide che impongono ad un settore primario di accelerare le logiche di integrazione con il mondo dell’industria digitale e dei servizi.
Cosa si intende per logistica?
Prima di parlare di innovazione nella filiera logistica è bene fare una piccola ricognizione sul tema.
Partiamo dall’etimologia del termine, che deriva dal greco, e sta ad indicare la scienza dei numeri, l’arte di calcolare. Tenendo presente l’origine del termine in ambito matematico, ben si capirà come oggi si parli di logistica riferendoci al processo generale di gestione del modo in cui le risorse vengono acquisite, immagazzinate e trasportate alla loro destinazione finale.
Nello specifico, la logistica integrata nelle filiere si occupa di:
- organizzazione dello stoccaggio e del trasporto merci da un luogo all’altro in modo efficiente.
- analisi e lo studio rivolti a immagazzinare e spedire entro i tempi previsti, al minor costo possibile.
- gestione dei processi di scambio dei dati e delle informazioni relative alle condizioni di custodia e al trasporto.
La logistica coinvolge a pieno anche attività come l’immagazzinamento, l’imballaggio, la protezione, la sicurezza, l’adempimento degli ordini, il controllo dell’inventario, il mantenimento dell’equilibrio tra domanda e offerta e la gestione delle scorte.
Volendo sintetizzare, i campi di applicazione della logistica sono quattro:
- Logistica di approvvigionamento
- Logistica di produzione
- Logistica di vendita
- Logistica inversa
Cos’è la logistica inversa? La cosiddetta reverse logistics si occupa della gestione dei resi attraverso la riparazione, il riciclaggio o lo smaltimento.
Cos’è la gestione della logistica?
La gestione della logistica è una componente fondamentale del Supply Chain Management (SCM). Quell’insieme di attività interconnesse relative alla trasformazione delle materie prime in prodotti finiti e alla loro transizione fino al consumatore. Per chi volesse approfondire, in questo articolo abbiamo parlato di filiere e di gestione dell’approvvigionamento.
Il management della supply chain riguarda l’intero processo di acquisto, fornitura, produzione e vendita. Qual è il ruolo della logistica in questo processo? Fa da ponte tra i diversi segmenti, rendendo possibile il ciclo di produzione nelle filiere.
Il significato dell’innovazione in ambito logistico
L’impennata degli acquisti online negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo dei trasporti e delle spedizioni. Digitalizzazione, efficienza, cicli di consegna più brevi, capillarità del servizio e una grande attenzione verso il cliente sono le caratteristiche richieste a chi vuole operare bene sul mercato.
Detto questo, con la crescente concorrenza, si sono anche ridotti i margini di guadagno. E le aziende impegnate in questo settore devono continuamente investire in innovazione. Infatti, se una gestione efficiente della logistica non è alimentata da tecnologie moderne e strumenti digitali, le possibilità di fallimento aumentano esponenzialmente.
Quali sono le 6 aree funzionali della logistica?
Per capire meglio in che modo l’innovazione impatta in questo settore, prendiamo in considerazione più da vicino le differenti funzioni aziendali richieste ad un’impresa che opera in ambito logistico. Ci sono cinque aree funzionali della logistica:
1. Stoccaggio, gestione magazzino e movimentazione dei materiali.
2. Imballaggio e unitizzazione – Ripartizione delle merci in colli.
3. Inventario.
4. Trasporto.
5. Informazione e controllo.
Inoltre, in alcune aziende si sta sviluppando anche una sesta area, quella relativa a resi, riparazioni e smaltimento.
Cosa vuol dire innovazione in ambito logistico?
La maggior parte dei processi inclusi nell’elenco di poco sopra possono essere sia automatizzati che manuali, a seconda del livello di maturità digitale di un’impresa. Chi ha avuto lungimiranza, oggi fa affidamento su di una gestione logistica moderna ed efficiente, potendo contare su:
- intelligenza artificiale
- apprendimento automatico
- intelligenza predittiva
- Internet of Things (IoT)
Grazie all’innovazione, agli investimenti nelle infrastrutture digitali in ambito software e hardware, si guadagna in precisione e sostenibilità. Inoltre l’innovazione all’interno dell’intera filiera logistica va armonizzando l’impatto a livello ambientale, economico e sociale del movimento merci.
Infine, grazie all’innovazione, la gestione della logistica diviene sempre più una componente fondamentale, utilizzata per soddisfare le richieste dei clienti. Attraverso la pianificazione, il controllo e l’implementazione, la gestione della logistica aiuta le aziende a ridurre le spese e migliorare il servizio a livello del cliente finale.
In questo senso la logistica è l’arte del movimento e dello stoccaggio efficace delle informazioni, delle merci e dei servizi correlati, dall’origine alla destinazione.
Forse la definizione migliore di tutto quello di cui abbiamo parlato in questo articolo la dà il concetto delle 7 R o dei 7 “Rights” proposto dal Chartered Institute of Logistics & Transport (UK). Si parla di come chi si occupa di logistica deve “Far arrivare il prodotto giusto, nella quantità giusta, nella condizione giusta, nel posto giusto, al momento giusto, al cliente giusto, al prezzo giusto”.