Quanto costa aprire un negozio online? Quali sono i settori in cui c’è maggiore spazio di penetrazione? Quali sono le leggi e i regolamenti che disciplinano il commercio elettronico? In questo breve articolo guida andiamo a fare una panoramica sul mondo del commercio elettronico. Per capire se è il momento giusto per vendere i tuoi prodotti online, o, nel caso tu sia interessato a fare un investimento, su quali prodotti puntare per avere un sicuro ritorno.
I numeri dell’e-commerce
Non è tutto merito della pandemia, ma certamente c’è stata una forte spinta alla velocizzazione di processi che erano già in essere. Laddove si è innescata la trasformazione digitale in ambito aziendale, il passaggio all’online è stato naturale. Negli altri casi, in cui si erano portate online solo le fasi di promozione e comunicazione, il passaggio ad una piattaforma e-commerce non è sempre obbligatorio, ma molto spesso altamente consigliato.
Il numero dei clienti che a livello globale ha fatto acquisti in un e-commerce è in netta crescita. Per il 2021 si prevede un +400 milioni, con i ricavi globali dell’e-commerce che dovrebbero toccare i 2,7 trilioni di dollari (+11% su base annua) e continueranno a crescere fino a 3,4 trilioni di dollari entro il 2025.
Cosa comprerà la gente nel 2021-2022?
Prima di inoltrarci a parlare della migliore piattaforma e-commerce per le tue esigenze, abbiamo fatto una ricognizione nei differenti settori e nelle diverse categorie la cui domanda è destinata ad aumentare nel corso del 2021-2022. Prima di capire come aprire un negozio online a livello tecnico, è assolutamente necessario effettuare un’analisi approfondita del mercato. Se sei un produttore diretto, avrai già fatto le tue considerazioni. Se sei un rivenditore, forse hai già capito quali sono i tuoi principali competitor e hai deciso quale politica di prezzo adottare. Se invece sei alla ricerca di un’idea di business da sviluppare a livello di commercio elettronico, allora i seguenti spunti potrebbero interessarti. I dati sono ricavati da Google Trends, uno strumento molto utile per analizzare le tendenze in corso in fatto di acquisti e non solo.
Elenco delle categorie merceologiche (product categories) in crescita nelle vendite online:
- Prodotti di Consumo per la Casa
- Elementi d’Arredo e Mobili per la Casa
- Prodotti Cosmetici e per la Cura personale
- Alimenti Biologici e da Filiere Certificate
- Vestiti, Biancheria da Letto e per la Casa in Cotone Organico
- Prodotti per l’Igiene e la Cura degli Animali Domestici
- Accessori per l’Auto
Alcuni dei prodotti in crescita nelle vendite online:
- Olio d’Oliva e Vino Biologico: l’olio extra vergine di oliva, così come il vino, sono prodotti sempre più cercati sugli scaffali dei supermercati. Raramente però è possibile trovare sugli scaffali della grande distribuzione il prodotto biologico e locale, a produzione limitata, ancora più garantito. Con l’e-commerce invece puoi arrivare dal tuo pubblico e raccontargli cosa rende unico il tuo prodotto.
- Frullatori portatili: negli store terrestri ancora non si trovano, ecco perché i piccoli e coloratissimi frullatori portatili a batteria sono uno degli oggetti cult dei prossimi mesi. Per tutti coloro che vogliono gustare il sapore di un frullato di frutta fresco a lavoro, sulla spiaggia, ovunque.
- Casse Bluetooth: da qualche ano gli altoparlanti Bluetooth sono in cima alla classifica delle vendite e la crescita non sembra arrestarsi.
- Letti e Giocattoli per animali domestici: l’attenzione verso i nostri amici a quattro zampe è una tendenza in netta crescita: lettini, tappetini, cuscini, trasportini e giocattoli di ogni sorta sono alcuni dei prodotti più cercati sui motori di ricerca.
- Cosmetici naturali: la spinta verso i prodotti naturali passa prima di tutto per la cura del corpo. Creme viso, gel struccanti, olii e balsami pre e post rasatura sono tra i prodotti che più spesso finiscono e vanno ricomprati.
Come Aprire un Negozio Online: la Strategia di Vendita e di Promozione
Anche se stai per aprire un negozio online, devi pensare a tute le fasi, proprio come faresti per un’attività tradizionale nel settore del commercio. Il successo nell’eCommerce si basa su:
- creazione dell’identità visiva del brand e dei prodotti
- attivazione dei partner commerciali (fornitori e consulenti)
- scelta di una corretta strategia di posizionamento sul mercato
- definizione della politica di prezzo
- definizione delle policy di vendita e dei termini del servizio
- definizione delle politiche di spedizione e di reso
- definizione degli incentivi all’acquisto e della scontistica
- attivazione del servizio di customer care
- definizione del piano di marketing e del relativo budget
- gestione della fase di post-vendita
Non basta naturalmente aver individuato la strategia di eCommerce Marketing per iniziare a vendere online, c’è tutta la fase esecutiva che ha un’importanza fondamentale. Bisogna capire cosa può essere svolto internamente, sulla base delle competenze del team di lavoro, e cosa deve obbligatoriamente essere esternalizzato. Questa fase è cruciale – se non si allocano le giuste risorse al marketing, alla fase
Come aprire un negozio online: la scelta della piattaforma
Perché parlare di piattaforma e non semplicemente di software? Un e-commerce comprende diverse componenti, tra cui:
- un database con i file che contengono informazioni sui prodotti;
- un backend – un gestionale con uno schema dati per caricare i prodotti, definire gli sconti, gestire gli ordini;
- un frontend – il sito web che effettivamente viene navigato dai clienti;
- una serie di meta-dati contenenti informazioni da dare in pasto ai motori di ricerca
- un catalogo unificato online/offline per gestire correttamente il magazzino
- una serie di API per dialogare con servizi terzi (es.: corrieri e vettori di consegna)
Avendo analizzato nel dettaglio le necessità relative a ogni singola parte, sarà possibile scegliere la piattaforma e-commerce più utile ai propri propositi. Per concludere la nostra piccola guida, andiamo a fare una piccola carrellata delle possibilità:
Custom Store: è possibile realizzare un sito web con tecnologia proprietaria? Sì, se si hanno molti soldi a disposizione. Risorse per pagare programmatori, sistemisti, esperti nella creazione di API e plugin. Conviene? Il gioco vale la candela nel momento in cui il nostro è un business di grande valore. Il custom store è completamente personalizzabile e quasi completamente indipendente da aggiornamenti e variazioni di software di terze parti. È inoltre self-hosted – le chiavi dei server che lo ospitano sono nelle mani della proprietà.
CMS + Piattaforma Vendite: un CMS, un Content Managing System quale WordPress , unito ad un sistema di vendita come WooCommerce, offre una buona possibilità di personalizzazione a livello di grafica e di esperienza utente all’interno del negozio. Altre soluzioni, molto sicure e performanti fino al recente passato come Prestashop o Magento, ad restano opzioni validissime, ma sono decisamente più costose.
Website builder: nati per facilitare il lavoro a chi non se ne intende di programmazione, i builder stanno avendo sempre più successo. Shipify è sicuramente la piattaforma con maggiore tasso di crescita in Italia, ma ci sono anche alternative a cui è possibile guardare (Big Cartel, Big Commerce, etc).
La nostra breve guida su come aprire un negozio online finisce qui. Se avete altre curiosità dal punto di vista tecnico, finanziario o amministrativo, non esitate a scriverci.