Superbonus 110%: la mini-guida
Come funziona il Superbonus al 110%? A chi è rivolto, quali sono gli interventi agevolabili e fino a quando è possibile usufruire dei vantaggi che porta?
A questi ed altri quesiti andremo a rispondere nel corso di una breve guida che cerca di sintetizzare il contenuto delle FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
Cosa è il Superbonus 110 e quali interventi finanzia?
Il Superbonus è un’agevolazione che riguarda interventi di efficientamento energetico ed antisismico, nonché l’installazione di impianti fotovoltaici e impianti di ricarica per autovetture elettriche negli edifici. Arrivato con il Decreto Legge numero 34 del 19 maggio 2020, meglio conosciuto come Decreto Rilancio, il Superbonus introduce una novità principale: l’aumento dell’aliquota, elevata al 110% per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Superbonus 110%: Interventi Trainanti
Con il Decreto Asseverazioni dell’Agosto 2020 il MISE ha pubblicato l’elenco degli interventi trainanti per le parti private. Sono considerate attività trainanti, per cui è possibile portare in detrazione fino a 100.000 euro:
- sistemi microcogenerazione
La detrazione massima di 60.000 euro per unità immobiliare riguarda invece:
- attività di isolamento termico
- sostituzione degli infissi
- schermature solari
- chiusure oscuranti
Infine, sono considerate attività trainanti, per cui è possibile portare in detrazione fino a 30.000 euro per unità immobiliare:
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (caldaie a condensazione, generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore a compressione di vapore, a gas e sonde geotermiche, sistemi ibridi caldaia a condensazione, scaldacqua a pompa di calore)
- generatori a biomassa
- building automation
- solare termico
Superbonus 110%: Interventi Trainati
Gli interventi trainati o aggiuntivi sono quelli che vengono eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi trainanti che riguardano isolamento termico, sostituzione impianti clima invernale, e riduzione del rischio sismico. Anche gli interventi trainati vengono portati in detrazione al 110%, purché rientrino in queste tipologie:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
In questo documento dell’Agenzia delle Entrate potete consultare l’elenco completo degli interventi ammissibili.
A chi è rivolto il Superbonus 110?
Persone Fisiche – Proprietari
Anzitutto le persone fisiche proprietarie di immobili adibiti a prima abitazione, indipendentemente dalla loro nazionalità. Possono richiedere l’agevolazione tutti i contribuenti, sia residenti che non residenti in Italia. Lo ha chiarito la stessa Agenzia delle Entrate in un’interrogazione parlamentare (n. 5-04433 del 28 luglio 2020). Parliamo di persone fisiche considerate al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.
Persone fisiche – Affittuari
Anche gli affittuari, cioè gli inquilini regolari di case o appartamenti, possono richiedere il Superbonus. Per far partire i lavori di ristrutturazione o efficientamento è necessario però avere l’approvazione del proprietario.
Persone fisiche – Usufruttuari
Oltre ai proprietari, ai nudi proprietari e agli affittuari, anche i titolari di altri diritti reali di godimento – usufrutto, uso, abitazione o superficie, stabiliti tramite contratto di comodato regolarmente registrato, possono accedere al bonus. Purché abbiano ottenuto il consenso all’avvio dei lavori da parte del proprietario, nonché dei familiari del possessore o detentore dell’immobile.
Persone fisiche – Condòmini
Anche chi abita in condominio può richiedere il Superbonus 110 relativo ad interventi da effettuare nella propria abitazione, purché il piano dei lavori sia stato approvato dall’assemblea condominiale. Una volta che l’impresa a cui affidare i lavori è stata scelta in prima convocazione dell’assemblea, in seconda convocazione deve essere presente almeno 1/3 dei condòmini. Tuttavia il Superbonus del 110% non è valido per interventi eseguiti sulle parti comuni di più unità immobiliari che non fanno parte di un condominio.
Altri Soggetti beneficiari del Superbonus
Oltre le persone fisiche, possono richiedere il Superbonus anche gli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) e tutti quegli enti che si occupano di gestione in proprio, affidamenti in house (in house providing), così come le Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le Associazioni di volontariato, le Associazioni e le Società Sportive di dilettanti che vogliono ristrutturare immobili o parti di immobili adibite a spogliatoi.
Immobili sottoposti a vincolo culturale/paesaggistico
Qualora l’immobile sia sottoposto a vincolo dalla Sovrintendenza, che ne riconosce il valore culturale/paesaggistico, laddove non sia possibile effettuare interventi trainanti, il Superbonus viene attivato per opere in grado di migliorare di due classi la prestazione energetica o, se ciò non fosse possibile, per opere che fanno arrivare l’immobile alla classe energetica più alta possibile.
Come avviene la detrazione
La detrazione al 110% viene ripartita tra gli aventi diritto attraverso cinque quote annuali di pari importo, secondo i limiti dell’imposta annuale nella dichiarazione dei redditi. I soggetti che non possono detrarre direttamente hanno due possibilità alternative:
- Sconto in Fattura: applicato dai fornitori di beni o servizi
- Cessione del credito: in favore dei fornitori di beni e servizi o di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti), banche e intermediari finanziari.
Insieme al Superbonus, sono attivi gli altri bonus che riguardano la casa, che la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato fino al 2024.