Leggendo le pagine di questo blog, qualcuno potrebbe trovarsi di fronte a termini mai incontrati prima. Il factoring è nato in America, è altresì naturale che vengano utilizzate molte parole inglesi. Si tratta di termini difficilmente traducibili e di concetti originari della cultura statunitense, che la lingua inglese riesce a esprimere in modo semplice e conciso. I nostri lettori non devono preoccuparsi, quanto piuttosto utilizzare le nostre risorse per approfondire. Vogliamo cominciare a farlo proprio con questa breve guida. Un piccolo glossario in cui andiamo a capire in che modo alcuni termini comuni al mondo del factoring e della finanza vengono utilizzati in questo specifico contesto.
Anticipo
Nel mondo del factoring, quando si parla di anticipo, advance, si fa riferimento alle somme ricevute dal factor, che ha acquistato crediti non ancora scaduti.
Approvazione dei Crediti Ceduti
Prima di poter anticipare qualsiasi somma di una fattura, il factor deve verificare e approvare il credito. L’approvazione del credito passa attraverso uno screening dell’affidabilità creditizia dell’impresa. Attraverso questa operazione, si va a determinare anche il limite di credito specifico per ciascun cliente.
Crediti
I crediti, in inglese account receivables, rappresentano l’ammontare del denaro che un’impresa deve ricevere per beni e/o servizi già erogati. Il cliente ha già ricevuto o utilizzato i beni, ma non li ha ancora ancora pagati. I crediti fanno parte del saldo di contabilità e rientrano nel bilancio di un’azienda.
Debiti correnti
Gli anglosassoni li chiamano accounts payable, che letteralmente significa crediti pagabili. Si tratta di crediti che un’impresa deve ai suoi fornitori per aver ricevuto determinati beni e/o servizi. I debiti correnti sono sempre debiti verso i fornitori e sono indicativi della gestione finanziaria. Rapportando i debiti correnti ai debiti totali si ottiene un indice importante, quello relativo allo stato di salute finanziaria dell’impresa.
Factor
Il factor è una società che opera in ambito finanziario per offrire servizi di factoring.
Factoring
Quando un’azienda, per motivi strategici, organizzativi o emergenziali, cede i suoi crediti, o parte di essi, a una società finanziaria per ottenere un anticipo. Il factoring è il processo attraverso cui un fornitore cede i suoi crediti a un factor, per ottenere il pagamento di alcune fatture prima della loro naturale scadenza. Il pagamento avviene al netto di uno sconto commerciale, calcolato in relazione al tempo effettivo di anticipo.
Flusso di Cassa
Il cashflow, o flusso di cassa, rappresenta il totale del denaro che entra e esce dalle casse di un’impresa. Il rapporto tra entrate e uscite deve concretizzarsi in un flusso di cassa positivo, l’unico in grado di tenere in attività l’azienda.
Interesse
In linea generale, il factor addebita interessi solo quando una fattura viene pagata oltre i suoi termini naturali. A seconda della natura del servizio offerto, il factor può addebitare interessi al fornitore o al cliente, l’azienda debitrice.
Pro-soluto
Il factoring pro soluto è la soluzione ideale per gestire il cashflow. In altre parole, se il debitore non paga una fattura, il cliente non è tenuto a rimborsare la società di factoring.
Pro-solvendo
Con il termine pro solvendo viene mantenuta la possibilità in base alla quale il cliente deve necessariamente rimborsare la società factor.
Recupero Crediti
Quando un debito è certo, liquido ed esigibile, si parla di recupero crediti per indicare tutte quelle azioni necessarie al suo recupero. Azioni che il creditore svolge direttamente o indirettamente nei confronti del debitore per ottenere il pagamento delle fatture emesse. Nella prima fase, il recupero crediti si muove sui binari delle attività stragiudiziali (solleciti, diffide, etc.). Qualora il debito persista, si passa alla fase due, quella delle vie legali.
Reverse Factoring
Il reverse factoring o factoring inverso è una forma evoluta di credito di filiera, che garantisce il flusso di cassa dei fornitori e la tenuta del ciclo produttivo. Il factor anticipa il pagamento delle fatture che l’azienda capofila deve pagare ai suoi fornitori, trattenendo un piccolo sconto commerciale. Il fornitore deve accettare la proposta, aderendo a questa ‘formula di pagamento’.
Sconto (commissione)
Lo sconto è il termine che indica la commissione che il factor riceve in cambio dei suoi servizi. In genere è una percentuale calcolata sul valore totale di una fattura.
Tasso di Anticipo
Si parla di tasso di anticipo, advance rate, indicando quella percentuale che il factor riesce ad anticipare sul totale della fattura. Il factor infatti non arriva a liquidare subito il 100% in fattura, ma si limita ad anticipare cifre comprese tra il 70% e il 90% del totale esigibile.
Volumi minimi
Per accedere ai servizi di factoring, ci sono dei requisiti legati ai volumi minimi. C’è quindi un numero minimo di fatture o un importo minimo di crediti da cedere al factor su base annuale.